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Modelli prevenzione società calcio

Modelli prevenzione società calcio: Può l’ambiente dello sport professionistico – e segnatamente il mondo del calcio - divenire più etico?La Federazione ha stimolato l’adozione di strumenti di importanza cruciale per raggiungere questi obiettivi.Vediamo quali e come siano sinergici con i modelli per le altre imprese commerciali.

Modelli prevenzione società calcio
Modelli prevenzione società calcio

Modelli prevenzione società calcio Modelli prevenzione società calcio: la svolta dell’universo sportivo

Modelli prevenzione società calcio: Può l’ambiente dello sport professionistico – e segnatamente il mondo del calcio - divenire più etico?

La Federazione ha stimolato l’adozione di strumenti di importanza cruciale per raggiungere questi obiettivi.

Vediamo quali e come siano sinergici con i modelli per le altre imprese commerciali.

Introduzione su modelli prevenzione società calcio

Modelli prevenzione società calcio: Dal 2001 per le imprese (tutte[1]) è vigente il Decreto legislativo 231/2001, che prevede la possibilità di dotarsi di modelli organizzativi che prevengano la commissione di una serie catalogata di reati.

Tra questi dal 2019 anche alcuni di specifico interesse per il mondo dello sport (società calcio in primis):

  • Esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa (art. 4, L. n. 401/1989)
  • Frodi in competizioni sportive (art. 1, L. n. 401/1989)

Modelli prevenzione società calcio: l'art. 7, comma 5, dello Statuto della F.I.G.C. (Federazione Italiana Gioco Calcio) recita: “Il Consiglio federale, sentite le Leghe interessate emana le norme o le linee guida necessarie e vigila affinché le società che partecipano a campionati nazionali adottino modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire il compimento di atti contrari ai principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto. I predetti modelli, tenuto conto della dimensione della società e del livello agonistico in cui essa si colloca, devono prevedere: a) misure idonee a garantire lo svolgimento dell’attività sportiva nel rispetto della legge e dell’ordinamento sportivo, nonché a rilevare tempestivamente situazioni di rischio; b) l’adozione di un codice etico, di specifiche procedure per le fasi decisionali sia di tipo amministrativo che di tipo tecnico‐sportivo, nonché di adeguati meccanismi di controllo; c) l’adozione di un incisivo sistema disciplinare interno idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello; d) la nomina di un organismo di garanzia, composto di persone di massima indipendenza e professionalità e dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, incaricato di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei modelli e di curare il loro aggiornamento”.

L’adozione dei modelli di prevenzione anche per le società di calcio è, quindi, stata regolata da specifiche linee guida, approvate a ottobre 2019.

Modelli prevenzione società calcio: la Federazione, pertanto, ha inteso trarre spunto dalla normativa nazionale che mira a prevenire la commissione di specifici reati (illeciti penali), stimolando l’adozione di “modelli di prevenzione”, tesi a perseguire profili etici, prima ancora che di correttezza sportiva.

Per ammissione delle stesse linee guida citate, i Modelli di prevenzione sono volti a prevenire il compimento da parte delle società sportive (anche di calcio) di atti contrari ai principi di lealtà, correttezza e probità previsti dall’ordinamento sportivo, mentre i Modelli organizzativi di cui al D. Lgs. 231/01 sono finalizzati alla prevenzione di quei reati catalogati agli articoli da 24 a 25-sexiesdecies del decreto legislativo citato, che costituiscono presupposto della responsabilità delle società – appunto - ai sensi del D. Lgs. 231/01.

Non v’è chi non veda, inoltre, come il coordinamento dei due Modelli di prevenzione, ove esistenti, sia di fondamentale importanza e le sinergie e i risparmi di risorse nell’allineamento, ove possibile, possono diventare importanti e aumentare l’efficienza dell’organizzazione aziendale.

Conclusioni su modelli prevenzione società calcio

Il mondo dello sport tende naturalmente a migliorare sé stesso, rivolgendosi a scelte più etiche e sportivamente sempre più “sane”.

La prevenzione, non solo della commissione di reati (e la società sportiva moderna potrebbe non essere a rischio solo per le specificità evidenti, ma anche per reati ambientali, infortuni, reati tributari, informatici, reati societari o contro la pubblica amministrazione), ma anche la prevenzione degli illeciti sportivi dovrebbe essere un punto di passaggio importante nell’agenda degli amministratori, garantendo trasparenza, correttezza, probità prima ancora che legalità.

C’è bisogno più che mai di un team che, oltre alle competenze tecniche (prima di tutto penalistiche), sappia coniugare le professionalità che comprendano i settori a rischio e le specificità del mondo sportivo di riferimento.

Costruire su misura uno o più modelli di prevenzione organizzativi richiede audit e interviste sul campo, per arrivare a conoscere la società e le persone di riferimento, sì da creare un “vestito su misura” assolutamente idoneo ed efficace: per dirla con le parole della FIGC “mitigare i rischi di comportamenti contrari ai principi di lealtà, correttezza e probità rilevanti ai fini della responsabilità secondo un approccio basato sulla valutazione dei rischi e proporzionato a tali rischi”.

È importante anche l’aiuto dei professionisti nella ideazione dell’organismo di vigilanza per assicurare quei principi che sono scolpiti sia nella normativa nazionale per i modelli organizzativi ex D. Lgs. 231/01 sia nello statuto FIGC: “secondo l’art. 7, comma 5, dello Statuto FIGC, l’Organismo di Garanzia deve essere dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo e a tale organismo è affidato il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli di prevenzione e di curarne l’aggiornamento”; secondo l’art. 6 del D. Lgs. 231/01 l’ODV dev’essere “dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo”.

I modelli organizzativi di prevenzione di illeciti sportivi e reati, quindi, abbiano inizio!

di Marco Vianello

avvocato a Mestre, Venezia e Treviso

[1] Non si applica solo allo Stato, agli enti pubblici territoriali, agli altri enti pubblici non economici nonché agli enti che svolgono funzioni di rilievo costituzionale