ANCORA SUI REATI “DEDICATI” AI “TECNICI ABILITATI”
ANCORA SUI REATI “DEDICATI” AI “TECNICI ABILITATI”
(Bonus edilizi, croce e delizia del settore)
Il nostro legislatore non si dà pace (e non ci dà pace) e insiste nel fare e disfare, tanto perché l’art. 12 delle preleggi dal marzo del 1942 sancisce che “nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore”, quindi bisogna essere chiari per farsi capire da tutti i cittadini; ma anche l’art. 20 del decreto legge 57/1997 aveva previsto al comma 3 bis, seppure in materia amministrativa che “il Governo, nelle materie di competenza esclusiva dello Stato, completa il processo di codificazione di ciascuna materia emanando, anche contestualmente al decreto legislativo di riassetto, una raccolta organica delle norme regolamentari regolanti la medesima materia, se del caso adeguandole alla nuova disciplina di livello primario e semplificandole secondo i criteri di cui ai successivi commi”.
E ancora in successive leggi dello Stato (es. legge 50/1999) si era propugnata la semplificazione con la catalogazione in testi unici per materia.