Punti di ormeggio, quando serve il permesso a costruire: reato o no?
Gli operatori si chiedono e chiedono ai loro professionisti se e quando servano permessi edilizi per realizzare punti di ormeggio stagionali, tipo pontili galleggianti con corpi morti e catenaria.
La vicenda è giunta alla Corte di Cassazione, la quale all’udienza del 7 maggio 2019 ha deciso in un processo penale per il reato di lottizzazione abusiva[1] con sentenza numero 25198[2].
[1] c) l’arresto fino a due anni e l’ammenda da 15493 a 51645 euro nel caso di lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio, come previsto dal primo comma dell’articolo 30. La stessa pena si applica anche nel caso di interventi edilizi nelle zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesistico, ambientale, in variazione essenziale, in totale difformità o in assenza del permesso.
La sentenza definitiva del giudice penale che accerta che vi è stata lottizzazione abusiva, dispone la confisca dei terreni, abusivamente lottizzati e delle opere abusivamente costruite. Per effetto della confisca i terreni sono acquisiti di diritto e gratuitamente al patrimonio del comune nel cui territorio è avvenuta la lottizzazione. La sentenza definitiva è titolo per la immediata trascrizione nei registri immobiliari.
[2] Cass., III sez. pen., 07.5.2019 (dep. 06.6.2019), n. 25198